PWI 2011

a casa… e una voce innocente di 3 anni, con gli occhi orgogliosi, mi chiede come è andata? …la mia testa va in overclock, cercando un modo per “comunicare” efficacemente, cos’è successo nelle ultime 72 ore… deglutisco… forse un boccone amaro?… nella testa si bufferizza un film che non sa da dove cominciare…click and play, click and play…niente…quel cavolo di triangolino non vuole cambiare forma… poi una MAGIA…un pensiero che fa nascere il ricordo – che non scorderò mai! – degli occhi un po’ umidi di chi, la sera prima, mi stava vicino e pensava: “oggi tocca a me”… No oggi tocca alla sinistra ;) … uno sguardo, abbracci, tante emozioni!! Il ricordo della luna che ha fatto tornare il sole sull’isola di un grande del nostro mondo. Un mondo in cui è il lato G quello più sexy. Un mondo in cui Londra è più vicina di quanto credevo, un mondo dove l’eredità di un padre, è un’emozione dedicata a tutti…
Sorrido pensando a chi ancora “abbaia” dicendo che il web è sterile e rovina le relazioni umane… lo stesso sorriso illumina anche quei piccoli occhi orgogliosi che mi stanno di fronte… “Bene!!” rispondo…”perchè papà?” … “perchè ho scambiato mille lumachine con la possibilità di vedere come sarà il mondo quando sarai grande” … “sarà colorato, digitale e sopratutto ricco di vere amicizie” … “Ok, grazie papà… adesso giochiamo con l’iPad?”