No communications

La necessità dell’uomo di comunicare si perde nel tempo e nella storia. La consapevolezza di questa necessità non è sempre evidente, assopita dall’evoluzione e dalla facilità con cui la tecnologia ci ha abituato a comunicare. Nell’era della comunicazione globale in cui le distanze non rappresentano più un limite alla diffusione del pensiero non ci si rende conto che la parola, i gesti, i segni non sono più sufficenti. Non è più sufficente poter “trasmettere” tramite la voce o i graffiti i propri sentimenti, la CREATIVITA’ o le proprie opinioni. La nostra voce dev’essere amplificata, la creatività incanalata in nuove vie di comunicazione, le nostre parole devono essere potenzialmente “accessibili” a chiunque lo desideri, a chiunque voglia condividerle o commentarle.

Il bacino d’utenza necessario si è ampliato in modo esponenziale e la comunicazione tradizionale, quella primitiva, quella dei graffiti e dei segnali di fumo non è più sufficente a soddisfare la crescente necessità di comunicare ad un bacino d’utenza così ampio. Gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione ci permettono di soddisfare questa necessità, ma ci legano sempre più a loro e diventano sempre più indispensabili alla nostra soppravivenza, senza di loro siamo dei disabili. La consapevolezza di questa nuova condizione sociale, in cui la tecnologia con il passare degli anni riduce la distanza tra un individuo con un handicap fisico ed un individuo sano, ma ci rende tutti dipendenti dei nuovi strumenti di comunicazione senza i quali, anche per un breve lasso di tempo, ci sentiamo soli, angosciati …..handicappati. Il progetto No_Communications nasce da questa consapevolezza, le opere nascono per evidenziare questa dipendenza che ci lega alla tecnologia che quotidianamente ci circonda. Le opere sono rigorosamente in Acrilico su tavole di legno o plexiglass in modo da essere coerenti con la realtà di riferimento.

LucaCattoi.it

La via della nuova comunicazione: il cavo

Lo sfondo grigio della neutralità, dell’indifferenza e della sterilità si illumina e si irradia di Bianco …ovvero della voglia di comunicare che è pura senza fini, è istinto, è necessità. Nulla fa capire quanto è importante quella via di comunicazione, nulla fa pensare ad esso come parte essenziale dell’uomo. Nulla fa pensare ad esso come elememento da cui siamo dipendenti.